La possibilità per gli studenti toscani di vivere l’esperienza del viaggio nella zona concentrazionaria di Auschwitz è nata nel 2002, quando la Regione Toscana, allora pioniera e poi seguita da altri, ha deciso di portare in Polonia i ragazzi delle scuole superiori e in seguito anche dell’Università. Per non dimenticare e per capire, per ascoltare dai sopravvissuti e per vedere di persona gli orrori di quello che è stato lo sterminio nazista. Degli ebrei, ma non solo degli ebrei.
Un viaggio-studio, questo, preceduto e preparato attraverso incontri nelle scuole e con il coinvolgimento degli insegnanti a partire dalla Summer school di Agosto.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo della deportazione di Prato e sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica.
Dal 2002 fino al 2005 il treno toscano della memoria è partito tutti gli anni, per quattro volte. Un anno, nel 2005, addirittura due sono stati i convogli. Poi, dal 2006, la partenza è avvenuta ad anni alterni.
Il Liceo “Fermi” ha partecipato all’iniziativa almeno quattro volte, ma si conserva memoria documentale degli ultimi tre viaggi: nel 2013, nel 2015 e nel 2019.
Anche nel nostro Liceo si organizza un’attività propedeutica all’individuazione degli studenti che parteciperanno all’iniziativa (i numeri dei partecipanti effettivi sono necessariamente esigui) e, comunque, rivolta a tutti gli interessati e finalizzata ad approfondire il tema attraverso seminari pomeridiani.